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Fiumi e torrenti

I fiumi che attraversano la nostra regione nascono dagli Appennini e dopo un breve tragitto finiscono nel mare Adriatico.

Cartografia dei principali bacini idrografici delle province di Ascoli Piceno e Teramo

Ulteriori informazioni sullo stato di qualità delle acque superficiali interne (fiumi e laghi) vengono raccolte e pubblicate dalle Agenzie regionali preposte: Arpam Marche e Arta Abruzzo.

 

Fiumi e torrenti che sfociano in mare

Principali fiumi e torrenti (da nord a sud)
fiumelunghezza km.1bacino kmq
Aso 68,0278
Menocchia
Tesino36,7120
Tronto1151.192
Vibrata36112
Salinello47,6180
Tordino65,2448
Vomano75,8790
Piomba36105
Fino48,8...

 

Fiume Aso

L'Aso ha le sue sorgenti (Sorgenti dell'Aso, 950 mt.) tra le pendici occidentali del monte Porche e la Cima della Prata (1850 mt.), nei pressi di Foce di Montemonaco; ha una lunghezza di 63 km., un bacino di 278 kmq e sfocia nei pressi di Pedaso. Ha due affluenti: il torrente Indaco e il torrente Pallone

La Valdaso é caratterizzata da coltivazioni, per lo più di piccole dimensioni, (oliveti, vigneti e frutteti) interrotte da boschi, calanchi e sottili strade rurali; sulle sommità delle colline spiccano i centri storici dei comuni, la maggior parte dei quali conserva, urbanisticamente, le tracce del Medioevo e dell'Età Comunale. 

Lungo il corso d’acqua esistono due invasi artificiali: la diga di Gerosa con una capacità di accumulo di circa 12 milioni mc. di acqua e il lago artificiale di La Pera (422 mt. s.l.m.) con una capacità di circa 700 mila mc.

 

Torrente Menocchia

Nasce nei pressi della Grottaccia a Montalto delle marche; ha come affluente di sinistra il fosso San Pietro; quelli di sinistra sono il fosso di Coso e fosso Santimero; il bacino ha una estensione 94 kmq

 

 

Fiume Tesino

Il Tesino nasce sul Monte La Torre a 826 metri s.l.m., nei pressi di Force; é lungo 37 km ed ha un bacino idrografico di circa 120 kmq; sfocia nei pressi di Grottammare. 

 

Fiume Tronto

Nasce dalle pendici del Monte Gorzano sui monti della Laga, passa per la città di Ascoli Piceno, segna per un lungo tratto il confine tra Marche e Abruzzo, infine sfocia tra San Benedetto del Tronto e Martinsicuro; é lungo 115 km ed il bacino ha un'estensione di 1.192 kmq.

Il bacino del F. Tronto si estende su una superficie di 1.190 kmq (per il 70% ricadente nel territorio della provincia di Ascoli Piceno) con un’altitudine media di 774,5 metri

Il corso d’acqua principale nasce dalle pendici settentrionali dei M.ti della Laga (circa a quota 1900 metri s.l.m. nei pressi del Monte Gorzano) e sbocca nel Mare Adriatico in prossimità di Porto d’Ascoli (tra San Benedetto del Tronto e Martinsicuro), dopo un percorso di 97,5 km.

Attraversa la città  di Ascoli Piceno, segna per un lungo tratto il confine tra Marche e Abruzzo.

Il bacino del F. Tronto è limitato a sud dai M.ti della Laga, a sudest dal sistema Montagna dei Fiori (1,814 m s.l.m.) – Montagna di Campli (1,720 m s.l.m.), ad ovest da alcune cime elevate culminanti nel M. Pizzuto (1.904 m s.l.m.), a nord dal massiccio carbonatico dei M.ti Sibillini in cui spicca il M. Vettore (2.476 m s.l.m.), che è anche la più alta vetta del bacino e a nordest dal M. dell’Ascensione (1.103 metri s.l.m.).

I principali affluenti del reticolo idrografico secondario sono: il T. Fiobbo, il T. Lama, il T. Chifente, il T. Marino, il T. Bretta, il T. Chiaro, il T. Castellano, il T. Fluvione ed il Rio Scandarello.

La risorsa idrica sotterranea è determinata dalla presenza di due idrostrutture, la più importante delle quali è rappresentata dall’acquifero carbonatico dei Monti Sibillini, e subordinatamente dall’acquifero di subalveo della pianura alluvionale.

Nel bacino insistono due invasi artificiali: il lago di Scandarello ( pagina su Wikipedia) sulla omonima diga in provincia di Rieti, e il lago di Talvacchia sulla omonima diga, nel territorio di Valle Castellana.

Alimenta l'acquedotto Pescara del Tronto.

Affluenti di sinistra: fosso di Bretta, torrente Chiaro, torrente Chifente, torrente Fiobbo, torrente Fluvione, torrente Lama, rio Riccione; 

Affluenti di destra: torrente Castellano, torrente Marino, fossa della Montagna. 

IL torrente Chiaro é Lungo 15 km., nasce dal Monte La Torre (m 826).  Affluente di sinistra ad Ascoli Piceno, a sua volta ha per affluenti  il torrente Chiaro Morto (a sinistra) e il fosso Santo (a destra)

Il torrente Fiobbo é lungo 15 km., nasce in contrada Palazzi, presso San Giovanni in Strada.  Affluente di sinistra a Spinetoli

Il torrente Castellano nasce in due rami, uno dal monte Giaccio Porcelli (mt. 2455) e l'altro dal Pizzo di Moscio mt. 2411, che si riuniscono presso colle Pietralta. Affluente di destra del fiume Tronto dentro la città  di Ascoli Piceno. Esso ha due sbarramenti: uno presso Vignatico dove forma il lago di Talvacchia (capacità  14 milioni di mc.) e uno presso il borgo medievale di Castel Trosino dove forma il lago di Castel Trosino (capacità  0,4 milioni di mc) .

Il torrente Marino é lungo 12 km., nasce dal monte Piselli (m 1678) a 1449. Affluente di destra del fiume Tronto a Marino del Tronto

 


Torrente Vibrata

bacino del torrente Vibrata, in provincia di Teramo

Il bacino regionale del Torrente Vibrata (in passato noto anche come Ubrata oppure Helvinum) comprende quelli dei fossi Giardino, Fontemaggio, Franchi e di altri fossi minori. Esso presenta una forma molto stretta ed allungata in direzione Est-Ovest, sviluppandosi dal versante orientale della Montagna dei Fiori fino al mare. Il tratto di costa sotteso, di lunghezza pari a circa 7 km, è caratterizzato da una pianura costiera ampia circa 1000-1500 metri, intensamente urbanizzata, sulla quale si snodano la SS 16 e la linea ferroviaria adriatica. Il bacino del Torrente Vibrata ricade nella provincia di Teramo comprendendo in tutto o in parte i territori di 11 Comuni e, per una porzione minore (comuni di Folignano e Maltignano), nella provincia di Ascoli Piceno (Marche).

Il torrente Vibrata origina nel versante orientale della Montagna dei Fiori, e più precisamente sul Colle Appeso (1350 mt.) sotto la cima del monte Girella (1697 mt.); é un torrente di piccole dimensioni, con una lunghezza di 30 km ed un bacino la cui superficie si estende per 118 kmq.; riceve acque da alcuni torrentelli tra i quali la Vibratella, il fosso delle Fornaci, il fosso di Costeritte, il fosso della Pozzolana, il fosso Collarice o di Santa Scolastica, il Fonte Arrisolo e Rio Moro.

 


Fiume Salinello

bacino del fiume Salinello, in provincia di Teramo

Il bacino regionale del Fiume Salinello presenta una forma allungata in direzione Est-Ovest; si sviluppa dal Monte Ciccone (1.268 m) e attraversa i rilievi della Montagna dei Fiori e della Montagna di Campli dopo aver percorso una decina di km. Il tratto di costa sotteso, lungo circa 7 km tra Tortoreto Lido e Giulianova Lido, è caratterizzato da una cimosa costiera ampia circa 700-1.000 metri. Il bacino del Fiume Salinello ricade totalmente nella provincia di Teramo, e comprende in tutto o in parte i territori di dieci Comuni;

Il fiume Salinello ha origine dall'unione di due rivoli, il Frassagno che nasce dal monte Ciccone, (a 1209 metri s.l.m.) e il Salino che nasce sul Monte Farina (a 1240 metri s.l.m.); ha una lunghezza di 42 km. e scorre per intero nella provincia di Teramo; sfocia tra gli abitati di Tortoreto Lido e Giulianova Lido; il suo bacino ha un'estensione di 180 kmq in cui sono presenti formazioni calcaree, arenarie e strati argillosi. 

Il suo percorso è tortuoso, compiendo un primo tratto verso nord, portandosi poi con un'ampia curva verso sud e assumendo infine una direzione perpendicolare alla catena montuosa da cui ha origine, tipica dei fiumi appenninici. Attraversa nel primo tratto un ambiente montuoso e boschivo, che si fa più sotto collinoso e coltivato e nella parte più bassa; fino a pochi chilometri dal mare, scorre incassato in un profondo alveo.

Le Gole del Salinello sono luogo di escursione all'interno della omonima Riserva Naturale Regionale 

 


Fiume Tordino

bacino idrografico del fiume Tordino, in provincia di Teramo

Il fiume Tordino nasce a 2.000 metri s.l.m. tra i monti Gorzano (2458 m.) e Pelone (2259 m.), situati nella catena dei monti della Laga. Scorre interamente in provincia di Teramo e sfocia nel mare Adriatico a sud dell'abitato di Giulianova; ha una lunghezza di 59 km. ed un bacino idrografico di superficie pari a 450 kmq

 Nella prima parte del percorso il Tordino, caratterizzato da un regime di tipo torrentizio, si dirige verso oriente, poi, in corrispondenza all'abitato di Macchiatornella, compie un grande arco verso nord, aggirando così la catena montuosa del Bilanciere, ed infine inizia un corso con pendenze minori ed alveo più ampio.

Il Tordino riceve anche numerosi contributi dagli affluenti e dai "fossi" maggiori. Da destra, dopo circa 5 km, il primo apporto idrico si deve al fosso Molvese, più a valle riceve il fosso di Elce e infine, a 21,5 km dalla sua sorgente il Fiumicello, che origina a sua volta da numerosi fossati e sorgenti che scendono dalle pendici del monte Bilanciere. 

A sinistra il numero di affluenti é maggiore: il fosso della Cavata, il Rivettino (a 7 km), il Castiglione (a 10,5 km), il Rivoletto (a 11,6 km); contributi vengono dal Rio Verde, dal fosso dell'Inferno, dal torrente Fiumicino e dal torrente Vezzola. 

Il torrente o fiume Vezzola Ha un lunghezza di 19 km. ed è affluente di destra nei pressi di Teramo; una parte delle sue acque sono captate dall'ENEL. Il Fiume Vezzola che Plinio chiamava Ambulate o Ambulata, comincia il suo corso presso Serra sotto il colle Buonanotte ed ha origine dalla riunione di tre fossi, il più importante dei quali è detto di Fonte Grande, a 975 metri di altitudine. Scorre per lungo tratto solitario fino a ricevere le acque del fosso Valle che discende dal monte Farina, quindi riceve quelle del fosso Lago Verde proveniente dal monte Ciccone. Sotto Torricella Sicura accoglie le acque del Fiume Rimaiano, poi quelle dei fossi riuniti delle Ville e Stefano, fino a gettarsi nel Tordino.

 

 


Fiume Vomano

bacino idrografico del fiume Vomano, in provincia di Teramo

Il fiume Vomano ha origine nella provincia dell'Aquila in prossimità del Passo delle Capannelle, a circa 1200 metri s.l.m., sulle pendici nord occidentali del Monte S. Franco, Scorre nella parte settentrionale dell'Abruzzo ed il suo percorso, di 68 km, è quasi completamente compreso nella provincia di Teramo ad esclusione di un brevissimo tratto iniziale nella provincia dell'Aquila; sfocia nei pressi di Roseto degli Abruzzi.

Il fiume Vomano ha origine nella provincia dell'Aquila in prossimità del Passo delle Capannelle, a circa 1200 metri s.l.m., sulle pendici nord occidentali del Monte S. Franco, Scorre nella parte settentrionale dell'Abruzzo ed il suo percorso, di 68 km, è quasi completamente compreso nella provincia di Teramo ad esclusione di un brevissimo tratto iniziale nella provincia dell'Aquila; il bacino si estende per 782 kmq.

Nell’antichità venne chiamato Matrinus da Strabone e Vomanum da Plinio.

Il fiume raccoglie il contributo di più di trenta corpi idrici grandi e piccoli, tra cui i più importanti sono il torrente Rocchetta, il rio Arno ed il fiume Mavone in destra idrografica, il torrente Zingano ed il Rio Fucino in sinistra idrografica. Raggiunge infine il mare Adriatico nei pressi di Roseto degli Abruzzi.

 

Affluenti

Il Torrente Rocchetta nasce dal monte Corvo (2629 m),  ha una lunghezza complessiva di circa 9 Km. e raccoglie anche le acque del fosso Nerito. Affluente di destra nei pressi di Nerito ed Aprati (frazioni di Fano Adriano) 

Il Rio Arno nasce dal monte d'Intermesole (2646 m) sul Gran Sasso (Grotta dell'Oro), ed ha una lunghezza complessiva di 9 Km. Affluente di destra del fiume Vomano presso Fano Adriano in località Pietracamela, 

 

Fiume Mavone

Ha una lunghezza complessiva di 23 Km. ed é affluente di destra del fiume Vomano presso Sant'Agostino.

Il Mavone, che è il ramo del Vomano più ricco d’acqua perenne, nasce sotto il Monte Corno del Gran Sasso da una omonima sorgente che si versa in un fosso detto Inferno di Corno, il quale poco appresso accoglie il fosso Spoledra e poi, presso Fano a Corno, il fosso San Nicola e il fosso Vittore, e quindi presso Isola del Gran Sasso, il fiume Ruzzo ricco delle acque della Fossaceca e del Malepasso.

 

Il Rio Fucino nasce dal lago di Campotosto ed ha una lunghezza complessiva di circa 8 Km. Affluente di sinistra nei pressi di Tottea.

 

Torrente Cervaro proveniente dal Monte della Laghetta

 

Ulteriori affluenti sono i fossi Leomogna, proveniente da Castelli e il fosso di Fiumetto proveniente da Castiglione della Valle.

 


Torrente Piomba

bacino idrografico del torrente Piomba

Il torrente Piomba nasce sul lato settentrionale del monte Giove 679 metri s.l.m.) a 555 metri s.l.m., nel comune di Cermignano. , ha una lunghezza di 36 km e la superficie complessiva del suo bacino é di 106 kmq; ha un solo affluente, il fosso del Gallo che ha origine da una sorgente a poca distanza da Atri

Scorre per il 90% nella provincia di Teramo e per il 10% in provincia di Pescara; nel suo tratto terminale delimita le due province. Sfocia nel mare Adriatico tra Silvi Marina e Marina di Città Sant'Angelo (Pescara). E' un torrente di piccole dimensioni che nel periodo di magra é in secca per la maggior parte del suo percorso; scorre in un territorio a vocazione prevalentemente agricola e zootecnica 

 


Fiume Fino

bacino idrografico del fiume Salino, nel quale scorre anche il fiume Fino

Il fiume Fino nasce dal versante nord-est del monte Camicia a 1200 metri s.l.m.; è un classico corso d'acqua appenninico con andamento trasversale alla dorsale montuosa da cui origina. La sua  lunghezza é di 48 km; il suo bacino imbrifero ha un'estensione di circa 282 kmq. Dopo un percorso di circa 25 Km, il Fino lascia la provincia di Teramo ed entra in quella di Pescara, qui dopo circa 15 Km, in località Congiunti, confluisce con il fiume Tavo dando luogo ad un corso d'acqua denominato Saline che sfocia poco a nord dell'abitato di Montesilvano. Il bacino del Fino riceve uno scarso contributo sorgentizio nella parte alta, mentre una quantità d'acqua più consistente gli deriva dall'affluente Cerchiola.

 


Altri corsi d'acqua

Torrente Ambro

Lungo 12 km., nasce dalla Fonte Angagnola (m 1598), presso il monte Priore (m 2334). Affluente di sinistra del fiume Tenna presso Montefortino. 

 

Torrente Albula

 

 Torrente Ragnola

 

Fiume Cerrano

Lungo 10 km. Nasce presso Atri e sfocia nel mare Adriatico presso Marina di Silvi.

 

 

Fonte dei dati citati in questa pagina

 

- Per la descrizione dei bacini idrici abruzzesi: "Piano Stralcio di Bacino per l'assetto idrogeologico dei bacini di rilievo regionale abruzzesi e del bacino interregionale del fiume Sangro - Relazione generale - Regione Abruzzo" - https://www.autoritadistrettoac.it/pianificazione/pianificazione-distrettuale/pgdac

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