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Prodotti alimentari tipici


In questa pagina raccogliamo alcuni prodotti alimentari tipici oppure caratteristici della nostra zona, le cui modalità di preparazione sono spesso custodite e tramandate nell'ambito delle famiglie (di padre in figlio, di madre in figlia). 

E' quindi possibile trovare prodotti con lo stesso nome ma preparati in modo differente. 

I forestieri possono degustare tali specialità nelle trattorie o nelle sagre paesane e più raramente possono cercarle tra i prodotti industriali in vendita nei negozi o su internet (vedi alcuni siti locali di commercio elettronico)

Per ulteriori informazioni sui prodotti tipici regionali, sui prodotti DOC e IGT si consiglia di visitare il sito del Ministero delle Politiche Agricole.

Inoltre ci sono:

 

Anice

L'anice stellato (illicium verum) é un liquore dolce, di circa 21-28°, ottenuto dall'olio essenziale dell'anice stellato, alcol, sassofrasso e spezie; esso è nato ad Ascoli Piceno dove Silvio Meletti lega dal 1970 il suo nome a quello dell'Anisetta.
Si usa liscio come digestivo non amaro, magari con la "mosca" (uno o due chicchi di caffè che galleggiano sulla superficie del liquore), o come correttivo del caffè; in acqua fredda o con succo di pompelmo o di arancia toglie la sete mentre si rivela speciale sul gelato, sull'ananas, nei cocktails e in molti usi di pasticceria e di cucina

 

Vino cotto

Detto anche vin brulé, é una bevanda alcoolica ottenuta dalla bollitura in pentoloni di rame e dalla fermentazione del mosto d'uva, fatto invecchiare in piccole botti di legno o in bottiglia. Questa pratica, che nell'antichità consentiva di aumentare il grado zuccherino del vino e quindi la sua conservabilità, sopravvive ancor oggi in qualche famiglia contadina, dove il vino cotto, oltre a rappresentare un legame tradizionale con il passato, costituisce anche la bevanda delle grandi occasioni come il matrimonio o la nascita di un figlio.

 

Vini D.O.C.

Il nostro territorio é zona di produzione di cinque vini Di Origine Controllata: Rosso Piceno, Falerio dei Colli Ascolani o Falerio, Controguerra, Montepulciano d'Abruzzo, Trebbiano d'Abruzzo

 

Vino Montonico

Questo vino si produce nell'intero territorio del comune di Bisenti  e in parte del territorio di Cermignano. con vitigni di provenienza al 100% Montonico; la sua coltivazione pare risalga al tempo dei Romani e ad essa é dedicata una festa popolare che aggrega cultura, folclore e tradizioni.

 

Olive e olii

 

 

Olive ripiene all'Ascolana

 

 

 

Ovini: capre, pecore e agnelli

Dal latte di pecora di ottengono formaggi come la ricotta, la giuncata, la quajata (latte e caglio) e il pecorino. Con frattaglie e budelline di agnello si preparano piatti tradizionali conosciuti come mazzarelle, turcinielli, marro, mazzarellone, marretti. La "capra alla neretese" é preparata con lo spezzatino di capra, peperoni e sughetto.

Nelle zone di montagna di prepara il "coatto", antico piatto dei pastori a base di spezzatino di carne di pecora cotta lentamente per circa sei ore con pomodoro, cipolla, rosmarino, salvia, maggiorana, sedano olio e sale; ad Arsita si svolge una tradizionale sagra.

Simile é la pecora alla callara (é il nome del pentolone); dopo la una lunga cottura viene fatta rosolare in un soffritto.

A Caprafico di Teramo preparano le "mazzarelle", fatte con coratella d'agnello (cuore, fegato e budella) insaporite con maggiorana, agli e cipolle freschi, lattuga, prezzemolo, peperoncino e un po' di vino.

 

 

 

Altri prodotti e piatti caratteristici

Brodetto

Castagne

Chichiripieno. Di probabile origine ottomana, assomiglia ad una pizza rustica dalla crosta molto sottile, farcita di tonno, alici, peperoni, olive verdi, capperi; tipico di Offida

Ciauscolo: fatto con pasta magra di salsiccia e cotiche passate con la "trafila" più piccola per una o due volte. 

Ciavarro. Piatto composto da legumi e cereali con salsa piccante; tipico di Ripatransone

Ciffe-ciaffe (zona interna teramano): spezzatino di maiale, in origine fatto con piccole strisce grasse preparate in occasione dell'uccisione del porco. 

Cicoriella (zona interna teramano): minestra di cicoria con "cacio e ovo"

Cingoli cellinesi al sugo di papera che erano considerati, dai Frati francescani del convento di Cellino Attanasio il piatto del giorno di festa dopo un periodo di digiuno; é un formato di pasta lungo circa 30 cm. e spesso 3 mm che ricorda i cordoni che i frati indossano per cintura; vengono impastati con acqua, farina e patate e conditi con un delicato sugo di papera.

Coniglio alla cacciatora. Spezzatino con peperoni, olive ed aromi vari; specialità di Ancarano.

Filetto alla borbonica: una sorta di panino preparato con una fetta di pane sulla quale viene messa una fetta di carne che, a sua volta, viene ricoperta con una mozzarella e filetti di acciuga e insaporita con marsala; tipico di Civitella del Tronto).

Frustingo (o frestinghe): dolce di Natale.

Funghetti: dolci dalla forma originale, croccanti e molto consistenti, preparati con zucchero, acqua, farina e semi di anice; tipici di Offida

Funghi e tartufi.

Insaccati di maiale e di cinghiale.

Maccheroni con le ceppe o "makkarù nghe li cépp". Grossi bucatini fatti a mano arrotolando la pasta intorno a un bastoncino (secondo la tradizione furono inventanti da un cuoco militare durante un assedio); tipici di Civitella del Tronto.

Mistral: liquore di anice.

Ngreciata: zuppa di fave, carciofi e piselli

Panette: torrone di fichi, preparato amalgamando fichi bianchi sbucciati ed essiccati al sole, mandorle tostate, cedro candito, cacao, cannella, vaniglia, buccia di arancia candita (Monsampolo del Tronto)

Pecora alla callara (Crognaleto)

Piconi: ravioli di formaggio al forno.

PIzza al formaggio. Alimento tipico del periodo pasquale, preparato con formaggio pecorino fresco (a scaglie e grattuggiato)

Pizzond: frittella farcita con tartufi, peperoni o prosciutto crudo (Torricella Sicura)

Porchetta

Ravioli (raviuole): dolci di carnevale fritti ripieni di castagne e crema.

Scrippelletto. Pasta di farina, uova e zucchero o sale, che viene fritta; sagra a Villa Petto di Colledara

Spezzatino alla Franceschiello. Così chiamato in onore del Re Francesco II di Borbone, é uno spezzatino di pollo, agnello e coniglio insaporiti con sottaceti ed olive; tipico di Civitella del Tronto.

Spumini: meringhe al cioccolato o alle mandorle.

Storione: dolce di mandorle e cioccolato, di Canzano

Tagliolini (li tailì unti) alla Madonna della Pace. Tipici di Ancarano. Secondo una leggenda vennero ideati nell'occasione in cui una anziana donna, aiutata da una inusitata forza, riportò in paese la statua della Madonna che era stata rubata poco prima.

Timballo. Premesso che iascuna località abruzzese ha la propria ricetta, esso può essere preparato con le scrippelle oppure con le sfoglie di pasta all'uovo e ripieno di mozzarella e pomodoro e secondo la ricetta, piselli, carne macinata, uovo etc.

Tacchino alla canzanese

Ventricina di Nerito di Crognaleto

Vincisgrassi.

 

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Data aggiornamento: 9 novembre 2008
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