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Musei e mostre permanenti

L'Italia è spesso definita un museo a cielo aperto e naturalmente anche le nostre province sono caratterizzate dal cosiddetto museo diffuso: ogni località, ogni borgo può essere considerato un piccolo museo e non é raro incontrare luoghi museali di piccolissime dimensioni e magari a conduzione "familiare".

Abbiamo comunque tentato di riportare alcuni dei principali musei locali.

La Regione Marche, dall’elaborazione della legge 6 del 1998, ha favorito la creazione di reti e sistemi museali stanziando contributi e finanziamenti di diversa origine. Tra i sistemi museali attivati sul territorio regionale si segnalano: 3) Rete dei musei della Via Salaria 4) Musei Sistini del Piceno 5)Le Sette Terre, 6)Museipiceni.it, 7) Museo territoriale Parco Nazionale dei Monti Sibillini, 8)Rete museale Tre monti 9) Sibillart dal museo al teatro,10) Archeodromo della valle del Tronto 11) Piceno da scoprire 14) Rete dei musei civicie diocesani delle Marche 

 

Alcune proposte

:: Acquaviva Picena

Museo delle Armi - Ospitato nel mastio della fortezza, si divide in due settori (espositivo e didattico) ed espone armi, rigorosamente autentiche, che rappresentano gran parte delle tipologie  in uso dal XIV al XVIII secolo, con esemplari di notevole pregio per rarità e importanza storica.

 

:: Ascoli Piceno ospita diversi "musei civici":

 Pinacoteca Civica - Conserva opere significative di Carlo Crivelli, Pietro Alamanno, Cola dell'Amatrice, Tiziano, Guido Reni, Adolfo De Carolis e di molti altri artisti.

La Galleria d’Arte Contemporanea “Osvaldo Licini” è ubicata al primo piano del complesso monumentale dell’ex convento di S. Agostino, risalente al XV secolo, dove hanno sede, in zone separate e indipendenti, anche la Biblioteca Comunale, un auditorium e altre sale multifunzionali. La struttura è collocata nel centro storico della città, lungo corso Mazzini n. 90, in area a traffico veicolare limitato. L’intero complesso è stato ristrutturato ed adeguato nel 1997/98. Ulteriori migliorie agli impianti ed alle strutture espositive sono state apportate negli anni 2001/2002. La galleria dedicata ad Osvaldo Licini, conserva dipinti del maestro marchigiano che ne documentano tutta la stagione artistica, dai paesaggi degli anni venti, alle tele astratte fino alle “Amalassunte” e agli “ Angeli Ribelli”. Sono presenti anche opere di altri maestri del Novecento come De Pisis, Fontana, Vedova, Hartung, Saetti e Matta. Ben rappresentata l’arte grafica del Ventesimo secolo e gli artisti locali: la Galleria possiede anche una corposa raccolta di ex libris consultabile da parte degli studiosi. Dal 2007 il museo ospita numerose opere di Tullio Pericoli concesse in deposito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, relative alla decorazione della Sala Garzanti di Milano realizzata dall'artista piceno nel 1996 su incarico del prestigioso editore. Nelle sale della galleria sono state ospitate importanti mostre dedicate all'arte moderna: nel 2001 l'esposizione “Licini, Chagall e il soprannaturale” a cura di M.Vescovo, nel 2004 “Da Tiziano a De Chirico: la ricerca dell'identità” a cura di V.Sgarbi ed altre rassegne di carattere monografico 

Orari apertura: dal martedì alla domenica 9.00/13.00 – 15.00/19.00 lunedì chiuso - telefono Informazioni: tel. 0736 248663 - dati aggiornati al 06/01/2009 - fonte: sito del Comune di Ascoli Piceno

 

:: Atri

Museo Capitolare ( 085 8798140)
Museo civico Etnografico (telefono 085 87721)
Museo degli strumenti musicali medievali e rinascimentali

Museo Archeologico, ospitato nel palazzo De Galitiis - De Albentiis - Tascini, comprende la sezione di Preistoria e Protostoria, il Fondo Rosati e il Repertorio Brizio Rosati

 

:: Campli

Museo Nazionale Archeologico d'Abruzzo, con i reperti rinvenuti presso la necropoli di Campovalano

 

 

:: Civitella del Tronto

Museo delle Armi (telefono 0861 91588 )

 

:: Cupra Marittima

 

 

 

:: Giulianova

Museo dello Splendore link al sito internet
Pinacoteca Vincenzo Bindi, nata dalla donazione, nel 1927, di Vincenzo Bindi alla città di Giulianova, di circa 350 opere realizzate nel periodo compreso tra  il 1820 e il 1870, in particolare da pittori formatisi a Napoli o appartenuti alla "scuola di Posillipo o pittori locali; tra gli artisti esposti De Nittis, Consalvo, Maccari, Bonolis, Jusepe De Ribera detto lo Spagnoletto, Pagliaccetti, Palizzi e Francesco Paolo Michetti.

 

:: Isola del Gran Sasso

Museo di Arte Sacra (telefono 0861 975727) 

 

:: Monteprandone

Museo Libreria dei Codici di S.Giacomo della Marca

 

:: Notaresco

Museo civico archeologico Romualdi (telefono 085 895230) 

 

:: Offida

Museo di Offida - In una unica sede sono riuniti il Museo Archeologico "G.Allevi" che raccoglie materiali di varie epoche storiche dalla preistoria al medioevo, la Pinacoteca Comunale con ritratti di personaggi illustri locali, il Museo delle Tradizioni Popolari e la Mostra permanente del merletto a tombolo con esposizione di corredi privati merletti di varie epoche.

 

:: San Benedetto del Tronto

- Museo delle Anfore - E' costituito dai reperti provenienti dai fondali marini del Mediterraneo ed appartenuti a diversi popoli (fenici, cartaginesi, greci, romani)

- Museo Ittico "Augusto Capriotti" Oltre 3.500 esemplari di pesci, crostacei, conchiglie e fossili, la riproduzione di fondali marini e gli acquari permettono di osservare la fauna ittica dei mari di tutto il mondo; infatti molti dei reperti sono stati pescati e consegnati direttamente dai pescatori sambenedettesi durante le loro navigazioni nel Mediterraneo e in tutti gli Oceani.

 

 

:: Teramo

Archivio di Stato (telefono 0861 252583)
Museo Civico (con Laboratorio Didattico) e Pinacoteca (telefono 800 138508)
Museo Archeologico (telefono 0861 247772) - Con resti romani della Domus Leone e Domus di Madonna delle Grazie

 

:: Tortoreto

Museo della Cultura Marinara (telefono 0861 789180)

 

:: Tossicia

Museo (telefono 0861 698414)

 

 

 

Musei Sistini del Piceno: Museo Diocesano Intercomunale di Arte Sacra

E' un sistema museale che composto da otto sedi: Museo di Arte Sacra di Castignano (chiesa di San Pietro Apostolo), Museo di Arte Sacra di Comunanza (chiesa di San Caterina), Museo Sistino di Grottammare (chiesa di San Giovanni Battista), Museo Sistino Vescovile di Montalto Marche (Palazzo del Seminario), Museo del Santuario di San Giacomo della Marca di Monteprandone (chiesa di Santa Maria delle Grazie), Museo Vescovile di Ripatransone (chiesa di Santa Chiara), Museo Ciccolini di Rotella (chiesa di Santa Viviana) e Museo di Arte Sacra di San Benedetto del Tronto (Palazzo Radicioni). 

Altre opere d'arte sacra sono custodite nei più o meno piccoli Musei di Isola del Gran Sasso e Massignano.

 

Il Museo Archeologico di Ripatransone é ospitato al piano terreno del Palazzo Comunale, con ingresso indipendente su piazza XX Settembre; il palazzo (del XIII sec. ma poi restaurato nel XVII sec.) ospita anche la Pretura, l'Archivio Storico comunale (con pergamene del XIII sec.) e la Biblioteca Civica. Il museo conserva oltre 5000 reperti (dei quali il 10% esposti) provenienti dal territorio comunale o dagli immediati dintorni tra le vallate del Menocchia e del Tesino e donati a partire dal 1877 dal reverendo Cesare Cellini  e successivamente da diverse famiglie locali. L'esposizione é organizzata in base alle epoche preistoriche e storiche a cui risalgono i reperti.

 

Museo Archeologico del Territorio di Cupra Marittima e Area del Parco Archeologico

 

 

:: Le antiche tradizioni locali, i mestieri e la cultura popolare, in particolare quelle legate al mondo rurale e al lavoro di contadini ed artigiani, sono ospitate in vari musei ad Amandola, Controguerra (Museo della Civiltà Contadina in Val Vibrata), Cerqueto di Fano Adriano (Museo del Folklore e delle Tradizioni Popolari), Montegallo (Museo della civiltà contadina presso "le casette" a Uscerno), Montegiorgio, Offida (Museo delle Tradizioni Popolari e Mostra permanente del merletto a tombolo con esposizione di corredi privati merletti di varie epoche), Spinetoli (Museo della Civiltà Contadina), Tossicia (Museo di Tossicia delle Genti del Gran Sasso, presso il Palazzo Marchesale).

In queste sedi sono raccolte madie, culle, casse panche, macchine da cucire, telai, aratri, seminatrici, falciatrici, carri agricoli, setacci, conche, lumi a petrolio, brocche e poi ancora pigiatrici, tappatrici, recipienti, imbuti; utensili e oggetti in legno, pietra, ferro, rame, altri metalli, fibre tessili.

 

:: Poichè alcuni paesi e comprensori hanno maturato una lunga esperienza nella produzione artigianale e industriale di taluni prodotti, sono state create delle esposizioni in cui é possibile osservare l'evoluzione storica di prodotti, attrezzi e macchine.

 

Il museo storico della Pelletteria, con circa 100 tra borse e valigie alcune delle quali appartenute a Giacomo Leopardi, Gabriele d'Annunzio, Papa Paolo VI e Papa Giovanni Paolo II, si trova a Tortoreto Lido presso lo stabilimento della Ripani Italiana Pelletterie, una delle più importanti aziende del distretto della Val Vibrata.  

Il museo della Ceramica di Castelli, presso il Convento francescano, conserva ed espone opere d'arte ceramica; presso l'Istituto d'Arte é conservata la raccolta internazionale della ceramica d'arte contemporanea e il "presepe monumentale" a grandezza naturale.

 

 

:: A Montefiore dell'Aso il locale museo raccoglie bozzetti, xilografie e disegni del locale artista Adolfo De Carolis.

 

:: A Padula di Cortino esiste il Centro per l'Ecoturismo denominato "I frutti di bosco": é un centro dedicato all'educazione ambientale e all'accoglienza dei turisti, con 4 sale allestite con materiale didattico e informativo.

 

 

 

Il Museo Malacologico [http://www.malacologia.org] di Cupra Marittima raccoglie migliaia di 

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Data aggiornamento: 3 giugno 2006
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